Conclusioni
Rispetto al
2016,
ci sono stati piccoli cambiamenti: FortiClient
è sempre in testa, ma c'è stato l'ingresso di
Nano Antivirus nelle prime posizioni (sarà
interessante vedere se Nano riuscirà a mantenere
questa posizione anche in futuro).
Avira,
AVG e Ad-Aware si sono confermati,
mentre Avast ha perso un paio di posizioni.
Ormai sono un po' di anni che Avast perde delle
piccole pecentuali di riconoscimento (vengono
aggiunte funzionalità che poco hanno a che vedere
con il riconoscimento dei virus, mentre la
parte antivirus rimane un po' indeitro).
360 Total Security
è arrivato in 6° posizione. Non è più il secondo
posto del 2015, tuttavia non è assolutamente un
risultato negativo.
Anche quest'anno l'antivirus predefinito della Microsoft (quello di
Windows 10), è rimasto nelle prime 10 posizioni,
confermandosi un antivirus sufficiente per chi non
ha bisogno di una protezione avanzata.
Zone Alarm free
è andato decisamente meglio rispetto allo scorso anno, ma è
stato soprattutto BitDefender free a farmi
una buona impressione (gli scorsi anni era
esageramente lento nella rimozione dei virus).
Quest'anno c'è stata la novità
di Sophos Home. La versione gratuita di questo
antivirus (peraltro molto diverso rispetto alla versione a
pagamento) non mi ha fatto una parti colare
impressione. Troppe limitazioni e troppa lentezza
nel rimuovere i virus.
Comodo Internet Security
scende ulteriormente rispetto agli scorsi anni;
si conferma valido più come pacchetto completo
(antivirus, firewall,
Sandbox, ViruScope) che nella tempestività ad inserire nuovi virus nel suo database.
Quest'anno c'è anche
una versione Cloud di Comodo, molto
leggera: le sue capacità di individuazione si sono
dimostrate sul livello della versione Internet
Security (per quanto molto molto più lento nella
scansione e rimozione).
Più o meno sugli
stessi livelli dello scorso anno Panda Free
Antivirus, basato -come Comodo Cloud- su un
database online. |