E' al momento il più famoso servizio di intelligenza artificiale a disposizione degli utenti (e in gran parte gratuito).
Cerca di rispondere in maniera utile alle domande che gli vengono poste; è in grado di scrivere articoli, fare estratti o riassunti di un testo (che deve però essere già presente all'interno del suo database), aiutare a risolvere problemi, fornire risposte sugli argomenti più disparati e altro ancora.
Non dobbiamo tuttavia pensare che le risposte che ci vengono fornite siano sempre accurate o anche veritiere; a volte ChatGPT sbaglia, o ci fornisce risposte non aggiornate (soprattutto in caso di argomenti soggetti a modifiche molto frequenti) o anche parzialmente inesatte. Sta all'utente controllare e verificare che non ci siano errori (di sicuro, comunque, di versione in versione le cose andranno a migliorare).
Claude 3 deriva dall'evoluzione di Claude GPT, un servizio di chatbot con l'idea simile a ChatGPT.
Questa versione 3 è ulteriormente potenziata rispetto alle precedenti e consente, tra le altre cose, di caricare documenti PDF non troppo lunghi e di farne un'analisi approfondita.
E' un servizio di intelligenza artificiale che cerca di rispondere alle richieste degli utenti tenendo conto delle loro preferenze e cercando di non fare nulla che possa danneggiarli, anche senza volerlo. E' programmato -almeno nelle idee degli sviluppatori- per mettere al primo posto l'utente, prima ancora delle sue richieste esplicite.
Se per esempio qualcuno chiedesse qualcosa che potenzialmente potrebbe danneggiare se stesso o gli altri, ClaudeGPT non lo incoraggerà, ma gli suggerirà di parlare del suo stato emotivo con una persona di cui si fida.
Anche Claude 3, così come il precedessore, sembra apprezzare molto le discussioni sull'etica, su cosa è giusto e cosa sbagliato; porterà avanti le sue tesi, ma se le vostre argomentazioni fossero convincenti, è in grado di rivalutare il suo modo di vedere e di darvi ragione, se lo riterrà giusto.
Per il momento funziona davvero bene, e sotto molti aspetti è superiore anche alla versione gratuita di ChatGPT. Al momento mi pare ci sia il limite di
Disponibile da qualche tempo anche per l'Italia (da luglio 2023), Google Bard è un modello linguistico creato da Google, addestrato su un'enorme mole di dati, in grado sia di comunicare, che di generare testo in risposta a tutte le domande che ci vengono in mente. Può, per esempio, inventare storie o altri testi creativi, come email, testi di canzoni, poesie, lettere, o anche rispondere a domande insolite o risolvere vari problemi di matematica o altro ancora.
Rispetto a ChatGTP, può accedere ad internet anche con la versione gratuita (veramente un'ottima cosa); paragonato a quest'ultimo, comunque, tende a sbagliare molto di più, dunque è ancor più importante controllare tutto quello che ci dice.
Visto che migliora continuamente, anche grazie all'interazione con gli utenti, è in ogni caso possibile che nel giro di qualche tempo la situazione cambi a suo favore.
Llama 3 Chatbot è un modello linguistico di intelligenza artificiale creato da Meta, in grado di fare cose più o meno simili rispetto a ChatGPT e Claude.
E' in grado di analizzare e riassumere documenti, tradurre da un linguaggio all'altro, aiutarci a generare idee nuove, aiutarci a gestire la posta elettronica e moltissimo altro.
Come sempre con questi programmi di AI, bisogna sempre controllare quello che ci dice, perché in varie occasioni sbaglia, tendendo ad inventare. Basta fare la domanda: "chi ha vinto il festival di Sanremo del 2023?ì e si vedrà subito che cosa si andrà ad inventare. Dunque sono sistemi che possono essere molto utili, ma che vanno sempre controllati con attenzione.
Può rispondere anche in lingua italiana, ma a volte tende ad inserire parole inglesi all'interno del discorso.
E' possibile installarlo sul computer, e in questo caso sarà un'esperienza notevole, ma richiede un hadrware non indifferente (a partire dalla scheda video, serve una GPU con parecchia memoria VRAM).
Perplexity è un bot d'intelligenza artificale che differisce abbastanza dagli altri: è infatti focalizzato sulle ricerche via internet, i cui risultati cerca di riassumere e riordinare proprio tramite l'ai.
ChatGPT è più un generatore di testo basato sull'intelligenza artificiale, in grado di utilizzare l'apprendimento automatico, il Deep Learning, la comprensione del linguaggio naturale e la generazione di linguaggio naturale per simulare una conversazione umana comprendendo le domande o i commenti e rispondendo in modo colloquiale.
Perplexity può certamente dialogare con gli utenti, ma è specializzato nel fornire risposte utilizzando (in maniera automatica) le ricerche sul web.
Può essere utilizzato senza registrarsi, ma se lo si fa si può sfruttare il vantaggio di aver inserito i propri dati (!): questo può sembrare un paradosso, ma se l'AI possiede già alcune informazioni fisse su di noi (tipo professione, interessi, ecc.), può fornirci risposte più precise e adatte a noi, senza obbligarci a ripeterle ogni volta.
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