Funziona tramite il menu
contestuale, cioé cliccando su un
programma o una cartella da criptare
con il tasto destro del mouse.
Inserita la password, il file (o cartella) verrà
criptato (anche l'icona sul desktop di quel
programma verrà sostituita con quella di
ProtectFile), e da quel momento, quando lo vorremo
utilizzare, ci sarà richiesta la password (basta
cliccare due volte sull'icona del programma che
vogliamo avviare, come facciamo di solito) e il file
verrà nuovamente aperto.
Ma cosa succede se spostiamo questo file altrove,
e magari lo vogliamo lanciare da un altro computer?
Serve nuovamente ProtectFile: per fortuna, questo
programma può essere utilizzato anche in maniera
portabile: lo possiamo copiare ovunque (su chiavette
usb, dischi esterni, ecc.) e funzionerà da dove lo
lanciamo (naturamente se non lo installiamo non
avremo la possibilità di usare il menu contestuale,
ma dovremo avviare ProtectFile direttamente, sia per
comprimere che per decomprimere i vari file o
cartelle).
Rispetto a programmi come
TrueCrypt,
o simili (FreeOTFE,
ecc.), l'approccio è diverso: nei primi si
crea un contenitore criptato (o un'intera partizione
criptata) e si lavora su quella (aprendola solo una
volta). In ProtectFile
invece vengono criptati individualmente singoli file (o cartelle),
e ogni volta vanno aperti uno per uno; se
vengono modificati, andranno criptati nuovamente.
E' dunque chiaro che l'utilizzo di un programma come
ProtectFile (o simili) dipende dalle necessità
dell'utente: è utile per proteggere piccoli file, ma
diviene scomodo in caso di utilizzo più ampio.
ATTENZIONE: Il
programma non è più sviluppato. Di seguito il link
per l'ultima versione disponibile.
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