A volte ci sono dei siti che vengono
bloccati per varie ragioni: per problemi ai DNS del nostro provider (è
successo anche a me in passato, per giorni non sono riuscito ad accedere
a Programmifree, proprio per colpa dei DNS del mio provider internet), per
firewall aziendali (l'azienda può bloccare l'accesso a certi siti), o
anche perché magari ci troviamo momentaneamente in una nazione non
eccessivamente democratica che impedisce l'accesso a quei siti internet
ritenuti non graditi (è una cosa che sembra avvenire sempre più
spesso al giorno d'oggi).
Ci sono vari modi per superare questo
problema, che presenterò in ordine di difficoltà e di modifiche
necessarie (sono tutti abbastanza semplici, comunque).
ATTENZIONE: In genere è
sconsigliato utilizzare questi servizi per accedere a siti che
richiedono dati sensibili (come numeri di carta di credito o codici di
accesso a banche online). Se dovete usare la carta di credito o accedere
al conto corrente online, è meglio farlo direttamente tramite il nostro
provider, senza passare attraverso questi servizi aggiuntivi.
1. Utilizzare un servizio di proxy online
direttamente dal proprio browser, senza modificare nulla. Ci sono
vari servizi che ci permettono di farlo gratuitamente, per esempio:
http://proxybrowsing.com/.
E' sufficiente digitare l'indirizzo
del sito che vogliamo visitare nella maschera di ricerca di quei siti e
cliccare sul bottone Hide me Now! (o
simili), e immediatamente riusciremo a visitare quel sito.
Vantaggio: facilissimo e
immediato, non servono modifiche al computer
Svantaggio: se vuole, il provider blocca facilmente tutto il circuito
2.
Utilizzando un programma apposito anticensura, come
UltraSurf, oppure
FreeGate.
Basta lanciare l'eseguibile di uno di questi due programmi, e si potrà
subito navigare con Internet Explorer (tramite dei proxy attraverso i
quali questi programmi si collegano), accedendo ai siti bloccati. Con
entrambi i programmi, la nostra navigazione sarà anche criptata.
E' un sistema molto efficace, anche
perché fino ad oggi questi programmi vengono costantemente sviluppati
per battere la censura (attenzione: alcuni firewall o programmi
anti-rootkit installati sul nostro computer potrebbero impedirne
il funzionamento, scambiandoli per trojan, o simili).
Oppure si può utilizzare un browser apposito, come
OperaTOR o
TOR Browser Bundle (anche
qui, non c'è da installare nulla)
3.
Utilizzando
OpenDNS. E' un servizio DNS interamente gratuito, che scavalca i DNS
del nostro provider. In questo modo l'eventuale filtro messo dal
provider non funziona, e riusciamo ad accedere al sito. A differenza del
primo metodo, comunque, c'è un po' di configurazione da fare nel proprio
computer o nel proprio router (clicca
qui per la guida: è in inglese, ma comunque molto facile). Inoltre,
è anche possibile attivare opzioni aggiuntive, come la limitazione a
certi siti (per esempio siti per adulti, ecc.). Se il provider vuole (magari
per ordine dello Stato, ecc.), può impedire il funzionamento di
OpenDNS, magari bloccando l'accesso a quegli IP, o simili. In questo
caso, l'unico modo è tornare alla navigazione tradizionale. C'è comunque
il vantaggio che nessun firewall o antivirus, una volta impostati i
DNS, creerà difficoltà.
4.
Con un diverso servizio di proxy (non specificatamente anonimi), come
per esempio:
http://www.newipnow.com/
In questo modo, non c'è da scaricare, né installare, nulla.
Conclusione: Il
secondo sistema è il più efficace di tutti, ma se vi secca usare questi
programmi per navigare (oppure il vostro antivirus/firewall/ecc. non ve
lo consente), allora vi conviene utilizzare il primo servizio, quello
dei proxy online direttamente dal browser. Ricordo che -in ogni caso- è
bene evitare di accedere a banche online o di rivelare dati sensibili
quando si è connessi con qualche proxy.
|