Come già scritto in passato su
Programmifree, un'unità SSD
riesce ad incrementare di parecchio le prestazioni del
nostro computer.
Le unità SSD sono molto più veloci di un
Hard Disk tradizionale, sia in lettura che in scrittura.
Il numero di riscritture, però, non è illimitato,
anzi è predefinito fin dalla costruzione dell'SSD
stesso (a seconda del tipo di celle utilizzate).
Per quanto sia molto elevato, dunque, il numero
di dati che possono essere scritti/riscritti su un SSD
non è infinito.
Ecco dunque che possiamo, tramite
l'utilizzo di un disco Ram (RamDisk), limitare il numero
di scritture sul nostro SSD, aumentandone la durata
e senza perdere nulla in velocità (anzi, piuttosto il
contrario).
Va da sé che questa guida può essere
utilizzata anche da chi possiede un Hard Disk
tradizionale, basta solo che abbia RAM a sufficienza.
Magari non cambierà nulla sulla durata dell'hard disk, ma ci sarà
comunque un
beneficio prestazionale (e l'hard disk si
frammenterà meno).
Su questo RamDisk, che tra poco
andremo a creare, sposteremo:
1. Cartelle TMP/TEMP di Windows.
2. Memoria virtuale / pagefile di Windows.
3. Cache di Internet Explorer, Firefox, Google Chrome,
ecc.
Come programma utilizzeremo SoftPerfect
RamDisk 3.4.8. Anche
DataRam RamDisk era valido, tuttavia SoftPerfect ha il
vantaggio di non avere una versione superiore a
pagamento e può essere utilizzato con qualsiasi
quantitativo di RAM (Dataram può creare, nella versione
free, un disco di 1 GB al massimo).
Esiste anche un'alternativa open source,
ImDisk Toolkit;
nella guida per creare un RamDisk più recente, ho
proprio utilizzato quest'ultimo programma.
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Installiamo e avviamo
SoftPerfect
RamDisk
e impostiamo le cartelle TEMP
---------
Installare e configurare
SoftPerfect RamDisk 3.4.8.
Premere
+, scegliere le dimensioni del RamDisk
(nella figura ho impostato 3000 MB, ma va bene anche
un valore diverso), la lettera dell'unità (per
esempio Z:) e il File System (NTFS, o anche
FAT32).
Vicino a cartelle nel disco RAM scriviamo TEMP.
[Facoltativo] Clicchiamo Avanzate e vicino ad
Etichetta del Volume scriviamo RamDisk (o quello che vogliamo,
come nome del nostro nuovo disco Ram).
Clicchiamo OK e poi ancora OK.
Strumenti->Imposta la cartella
TEMP/TMP di Windows. Vicino a TEMP e TMP scriviamo
Z:\TEMP (se abbiamo scelto Z: come disco RAM,
altrimenti la lettera che abbiamo selezionato).
Da questo momento le cartelle dei file temporanei di
Windows sono redirette al RamDisk.
Da ricordare:
quando installate un programma, questo in genere si
scompatta automaticamente nella cartella TEMP (o
TMP).
Se installate un programma molto grande e il
RamDisk che avete creato è troppo piccolo, avrete
dei messaggi di errore e l'installazione non
avrà successo.
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E' il momento della
memoria virtuale
(pagefile) ---------------------------
[NOTA: con Windows 10
l'eliminazione della memoria
virtuale da C: crea dei problemi e
un messaggio di errore del tipo "E' stato
creato un file temporaneo di paging a causa di un
problema... ecc.". In qualche modo sembra che
Windows 10 continui a scegliere di propria
iniziativa il percorso per il file di paging.
Se avete Windows 10 vi
suggerisco dunque di saltare al punto successivo
(quello sullo spostare le cartelle del browser).
Se aveste trovato una soluzione, potete
comunicarmela al solito email
].
Pannello di controllo -> Sistema e
sicurezza -> Sistema -> Impostazioni di sistema
avanzate:
Disattivare 'Gestisci
automaticamente dimensioni...', cliccare sul
RamDisk e impostare manualmente su Dimensioni
personalizzate un valore minimo e massimo.
Questo valore è deciso da voi e dipende dalla Ram
disponibile. Nella figura qui sotto ho impostato da
un minimo di 100 MB ad un massimo di 2500
MB: ad ogni riavvio del computer, il pagefile di
Windows tornerà automaticamente a 100 MB. Alla fine
clicchiamo Imposta.
In teoria si potrebbe impostare un valore massimo
inferiore, tuttavia con alcuni programmi (e giochi)
poi si potrebbero avere difficoltà, dunque un valore
più alto in tali casi è preferibile.
[Da non eseguire
se si ha Windows 10] Adesso cliccate su C: e poi su Nessun file
di paging (come mostrato qui sotto) e poi nuovamente Imposta.
Finalmente la scrittura della memoria virtuale sull'unità SSD è
disattivata.
MOLTO IMPORTANTE
per Windows 10: Con Windows
10 non è possibile eliminare del tutto il
file di paging da C. E' tuttavia possibile
limitarne le dimensioni (per esempio impostando
Dimensioni personalizzate : 200-400 MB e lasciando
il resto del file di paging sul RamDisk).
Il mio personale suggerimento è comunque di
evitare di andare a toccare il file di paging se avete
Windows 10.
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Spostiamo le
cartelle (cache) del browser sul RamDisk
------
Internet Explorer
Pannello di controllo -> Rete e Internet
-> Opzioni Internet -> Generale -> Cronologia
esplorazioni -> Impostazioni -> Sposta cartella (oppure
avviamo Internet Explorer e poi Strumenti->Opzioni
Internet, ecc.).
Selezioniamo il nostro RamDisk (o anche la cartella TEMP
all'interno del RamDisk).
[FACOLTATIVO]: se in seguito doveste avere dei
problemi, aprite SoftPerfect RamDisk e poi
Strumenti->Applicazioni->Aggiungi e aggiungete
l'eseguibile di Internet Explorer. Questo farà caricare
Internet Explorer dopo RamDisk.
FireFox
Qui l'operazione è un leggermente più
complessa.
Lanciamo Firefox e nella barra degli
indirizzi scriviamo:
about:config
Premiamo INVIO e -se dovesse apparire un
messaggio di avviso- clicchiamo 'Farò
attenzione, prometto'.
Clicchiamo col tasto destro del mouse in
mezzo alla pagina, poi Nuovo → Stringa e
inseriamo : browser.cache.disk.parent_directory
Clicchiamo su 'OK'.
Scriviamo il percorso della cartella (e cioé Z:\TEMP ). Per
capirci, è la cartella temporanea che avevamo creato al
punto
2
di questa guida.
Clicchiamo
su 'OK', e riavviamo Firefox.
Google ChromeoppureOpera
Al momento per Google Chrome non c'è un
comando diretto, ma è comunque possibile spostare la
Cache.
Chiudiamo Google Chrome, poi clicchiamo
con il tasto destro sull'icona di Chrome (dalla quale
solitamente lo avviamo) e proprietà.
Qui inseriamo, nella finestra Destinazione, a fianco del
percorso di Chrome la seguente riga:
(ho limitato la cache a 100MB
(cioé 104857600 bytes), ma potete
inserire un valore diverso. Allo stesso modo ho scritto:
Z:\TEMP, ma si può inserire il nome della
cartella che vogliamo, come CHROME_CACHE o simili, basta
in questo caso aggiungerla anche nelle preferenze di
SoftPerfect RamDisk, come abbiamo fatto con TEMP e TMP).
Per controllare di aver fatto tutto bene apriamo il
RamDisk e andiamo nella cartella in cui abbiamo spostato
al cache di Google Chrome e verifichiamo che, navigando,
questa si riempia piano piano di dati.
La procedura è la stessa per il browser Opera.
Se invece utilizzate un altro browser
basato su Chromium, e cioé
Maxthon, è
ancora più
semplice, perché dalle preferenze avanzate c'è un
bottone che consente di spostare direttamente la Cache.
MOLTO IMPORTANTE: Per disinstallare
SoftPerfect RamDisk
In caso dovessimo disinstallare SoftPerfect RamDisk, per
qualsiasi ragione, è importante rimettere a posto le
cartelle temporanee. Se non lo facciamo, avremo
svariati problemi (tra cui non riusciremo più a
scaricare nessun programma), perché il sistema crede che
le cartelle temporanee siano su un'unità che non esiste
più.
Andiamo dunque in RamDisk, quindi Strumenti->Imposta la cartella
TEMP/TMP di Windows. Qui impostiamo per le
cartelle temporanee C:\Windows\Temp e
C:\Windows\TMP.
Oppure, qualora avessimo già disinstallato RamDisk,
basta andare in Pannello di Controllo → Sistema e
Sicurezza → Sistema → Impostazioni di Sistema Avanzate →
Variabili d'ambiente. Selezioniamo le variabili
TEMP e TMP e clicchiamo Elimina, come mostato
qui sotto.
Stesso discorso per i browser, per i quali andrà
eseguito il percorso inverso di questa guida (cioé
ripristinate le impostazioni predefinite).
Abbiamo finito. Da questo momento in poi
verrà utilizzata la Ram del computer per la cache dei
browser, le cartelle temporanee di Windows e la memoria
virtuale.
Il nostro SSD si riempirà più
lentamente e durerà più a lungo.
E' anche disponibile un
video che
mostra come fare:
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